[GdR] Una giornata su un nodo

Admin Messaggi : 167 Data di iscrizione : 02.08.10

Citazione :: Cailin. Ospite
MessaggioInviato: 15 Mag 2009 08:12 Oggetto: [GDR] Una giornata su un nodo
Ragazzi per oggi ci fermiamo qui, ripartiremo sta notte

La voce di Esil aveva rotto il silenzio ch'era sceso nel gruppo per la stanchezza: avevavo viaggiato tutta la notte e ora erano su un nodo a un giorno di viaggio da Treviso. Mentre posava la bisaccia a terra il tepore dell'alba illuminò il viso di Cai, sarebbe stata una giornata calda e serena, con un sorriso guardò i suoi compagni di viaggio.
Il capo truppa Esil stava amorevolmente controllando di non aver perso nessuno per strada e che tutti stessero bene, Maddy disponeva le proprie cose in perfetto ordine, zio Ale controllava la sicurezza del luogo, Ranocchietta e Ladyvalentina chiaccheravano allegramente con una nuova dama che si era unita al gruppo per arrivare fino a Treviso, insomma sembrava davvero di essere a casa.. Cai si voltò verso il suo amore Isca e come aveva immaginato lo trovò disteso a terra pronto a riposare, sorrise e rivolse lo sguardo verso la strada che avevano appena percorso

Chissà cosa starà facendo Lullina? si chiese ad alta voce

In un attimo di silenzio Cai udì rumore di acqua, lì vicino doveva scorrere un ruscello e lei aveva tutta la giornata per esplorare quel luogo

Iscarioth Registrato: 19/09/08 14:45
Messaggi: 4
MessaggioInviato: 15 Mag 2009 08:40
Finalmente era giunto il momento di sostare un poco. Ne approfitterò magari per buttare giù quache verso sulla natura incontaminata di questo posto.
Il chiasso della città era alle spalle, e la vita fuori aveva tutto un'altro ritmo, libera dalle convenzioni di una società forse troppo aliena alla
quiete della natura. Ciò mi fa pensare, e anche molto...Credo scriverò di questo:

Il respiro della Terra avvolge le mie membra
e tutto ai miei occhi finalmente è come sembra
lentamente la vita scorre in questo mondo
senza curarsi del pensiero di un uomo profondo
Egli si affanna alla ricerca di felicità e gioia
ma una volta trovati arriva tosto la noia
così continua lesto il suo cammino nella vita
anelando la gioia, sfiorandola solo con le dita
ma rimanendo pur così lontano da essa
ne può sentire il respiro nella natura stessa
con i suoi ritmi un poco lenti ma precisi
invita l'uomo a seguirla con passi decisi
così l'uomo scopre se stesso nel suo errare
fino a che non trova la fine del suo dolore

Nel frattempo la giornata sembra promettere bene, vede il suo amore avvicinarsi a lui e la saluta con gioia.

Lullaby84 Ospite
MessaggioInviato: 15 Mag 2009 10:27
Lulla quella mattina si svegliò all'alba.. aprì gli occhi e si ricordò improvvisamente di non essere a casa... la grande camera era calda e buia, vasi di fiori coloravano quell'ambiente austero...

Lentamente si alzò dal letto e aprì l'enorme finestra per far entrare un pò di luce..

Il primo pensiero era rivolto a Lei.. era partita quella notte, e non sapeva quando l'avrebbe rivista... e già sentiva la sua mancanza.

Si avvicinò allo scrittoio e iniziò a scrivere..

"Mia cara Cailin, non so quando leggerai questa lettera..
Spero che il tuo viaggio vada bene, non ti nascondo una certa preoccupazione, ma so che non sei sola , e poi hai con te la tua spada Wink..
Io ti aspetterò qui, e approfitterò di questi giorni per guardare dentro di me...
Divertiti e pensami qualche volta,
Lulla"

Finito di scrivere Lulla si preparò e presa la lettera con se uscì...

Cailin. Ospite
MessaggioInviato: 15 Mag 2009 11:29
Cai si avvicinò al suo amore, lesse il suo scritto e ne rimase estasiata

Ho un futuro sposo poeta sorrise dolcemente

Poi ripensò a Lullina a lei le poesie e le melodie piacevano molto, avrebbe dovuto fare comporre uno scritto da regalarle quando si sarebbero rincontrate, lei le mancava molto ma aveva scelto di non proseguire e Cai rispettava la sua scelta. La mano di Isca sulla sua la riportò al presente, ormai era ora di accendere il fuoco e preparare qualcosa per pranzo..

Lullaby84 Ospite
MessaggioInviato: 15 Mag 2009 14:40
Lulla uscì dalla locanda, le strade erano ancora deserte, regnava il più assoluto silenzio e un leggero venticello l'accompagnava nella sua passeggiata....

Vagò per la città in cerca di un posto tranquillo dove poter abbandonarsi ai suoi pensieri.. fin quando si ritrovò in una bellissima vallata. Subito fu invasa dal profumo dei fiori, che sembravano disegnati tanto erano belli.
Sorridendo si sedette sotto ad una quercia ed iniziò a disegnare, voleva immortalare quello spettacolo che aveva davanti...

Era talmente presa che non si accorse del giovane che la stava osservando... Fin quando lui si avvicinò...

"Salve Madama... " esclamò il giovane timidamente...
E dopo essersi presentato, si avvicinò a lei.. Lulla arrossendo, gli mostrò il suo disegno..

"Ho immortalato questo paesaggio, così restarà per sempre nei miei ricordi... anche quando sarò lontana, mi basterà guardarlo per ripensare alla mia Padova, e a tutte le persone che sono qui e mi vogliono bene..." disse Lulla al giovane ragazzo...
"Ora devo andare... spero di rincontrarla di nuovo..."

E, prese tutte le sue cose, iniziò a correre, era tardi e Holly l'aspettava...

Cailin. Ospite
MessaggioInviato: 15 Mag 2009 14:53

Cai stava chiaccherando allegramente con i suoi compagni di viaggio quando vide giungere dall'alto un grande falcone che potava con se una gabbia e una missiva legata al collo, la ragazza conosceva solo una persona che poteva comunicare in quel modo, così col cuore in gola liberò il falcone dalla gabbia e prese la missiva che questo portava al collo e nel vedere il sigillo che chiudeva la lettera capì di non essersi sbagliata: quello era il sigillo della Contessa di Soliera

Lin va tutto bene? s'informò Maddy gentilmente mentre Esil cercava di guardare sotto il tessuto che copriva la gabbia e Isca si avvicinava perplesso

Sì Maddy è da parte della mia mamma annuì Cai con un sorriso vedendo Isca che ricambiava il sorriso sollevato

Ma farci vedere cosa c'è qui sotto no? commentò Esil curiosa

Cai annuì e tolse il tessuto da sopra la gabbia: appollaiata al suo interno una bellissima e candida civetta; la ragazza la tirò subito fuori dalla gabbia e l'animale le si mise sulla spalla come già fosse addestrato Sei bellissima sorrise accarezzando le piume del petto del rapace, poi aprì la lettera e ne lesse il contenuto

"Mia piccola Cai,
visto la tua propensione a viaggiare, ti mando tramite Simsek un piccolo regalo.
So che i falconi non ti piacciono, indi per cui, ti ho regalato un altro tipo di volatile.
Spero ti piaccia. Il mercante che e l’ha venduta (tra l’altro ad un prezzo bassissimo), ha detto che si chiama Nimue. Se non ti piace cambialo pure.
Non avendola allevata io, non so che tipo di addestramento ha, quindi fai attenzione. Per ogni evenienza ti allego un piccolo libricino con degli appunti su come allevare, istruire e nutrire i rapaci.
Fai attenzione durante il viaggio, e torna a casa sana e salva.
Bacioni
La Mamma"

Cai era commossa, mamma Eriti era davvero una mamma fantastica, strise la missiva a se e mise il libricino in tasca Quindi ti chiami Nimue piccolina sussurrò al piccolo rapace che stava mansuetamente appollaiato sulla sua spalla Amici vi presento Nimue è un regalo della mamma poi si sedette a terra e prese a scrivere la risposta da rimandare col falcone alla mamma, mentre Nimue la fissava con i suoi occhietti tondi

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