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Casato dei Regni Rinascimentali
 
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 [GDR] Giornate a Palazzo

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MessaggioTitolo: [GDR] Giornate a Palazzo   [GDR] Giornate a Palazzo Icon_minitimeDom Ago 08, 2010 5:31 pm

Citazione :
Cailin. Ospite
MessaggioInviato: 29 Lug 2009 08:19 Oggetto: [GDR] Giornate a Palazzo
Cailin. si sveglio quella mattina, la sera prima aveva fatto tardi cercando di parlare a Esil che era sindaco e che era a sua volta impegnatissima.. Insomma era un inseguirsi continuo..

Aprì la finestra e scrutò il parco di palazzo, era davvero stupendo e la natura le donava una certa serenità, ma non lo era del tutto, c'era troppa gente superficiale e menefreghista a Mirandola e questo la faceva stare male.. lei che amava alla sua città.. vederla popolata da tali elementi.. aveva voglia di passarli tutti per le armi..

"Santo cielo" sussurrò rendendosi conto di essere furiosa nel profondo per questa situazione

Lucrezia59 Registrato: 21/03/09 16:42
Messaggi: 1234
Residenza: Mirandola
MessaggioInviato: 30 Lug 2009 13:31
Lucrezia si era svegliata molto presto questa mattina e aveva deciso di andare nel parco per raccogliere fiori da mettere sui tavolini della colazione.
Stava giusto per rientrare quando, alzando il viso per ammirare il palazzo vide mamma Cailin affacciata alla finestra e non la vedeva particolarmente felice. Le fece segno con la mano, e poi decise di portare fiori e colazione in camera della mamma e portare lì tutta la famigliola in modo da stare ancora piu vicini e di fare sentire alla mamma che loro lesono vicino .
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Zhair Registrato: 19/11/08 18:42
Messaggi: 1357
MessaggioInviato: 31 Lug 2009 01:21
Quel giorno Zhair sembrva più irrequieto del solito... Era stato tutta la mattina nella sua stanza a palazzo Aslan, intento a scrivere qualcosa... Il pavimento era sommerso da fogli di carta accartocciati e pergamene macchiate di inchiostro ormai non piu' utilizzabili... La sua espressione tradiva emozione, timore, felicità, gioia...

Chiunque passava difronte alla sua stanza non poteva fare a meno di chiedersi cosa dovesse fare di così importante per giustificare un tale comportamento... Alla fine, verso sera, si senti riechegiare un lungo sospiro di sollievo epr tutto il palazzo.. Ed un esclamazione: "Finalmente!"

Proprio in quel momento Zia Cailin stava andando nelle propria stanza, ma sentendo il nipote che esultava, andò a vedere cosa lo avava tenuto occupato in modo così intenso durante tutta la giornata...

Zhair mostrò soddisfatto ua pergamena scritta in una calligrafia molto curata, che conteneva poche semplici righe:



Salve,

Io, Zhair Aslan, mi presento a Dama Ladyvalentina per chiederle il permesso di sposare sua figlia Eterica.

Non abbiamo ancora deciso quando clebrare le nozze, ma vista la presenza di Ladyvalentina a Mirandola, mi è sembrato il momento più opportuno per fare questo passo. Ci amiamo alla follia e vogliamo rendere ufficiale il nostro fidanzamento per mantenere alto l'onore del casato Ferrari e del casato Aslan. Amo Eterica, e prometto che farò di tutto per renderla la persona più felice del regno italico.


Con rispetto,
Zhair Aslan



"Zia, questo è il messaggio che sto per inviare a palazzo Ferrari... Cosa ne pensi?" Gli occhi di Zhair divenivano sempre più ansiosi... "Credi che Ladyvalentina mi concederà la mano di Eterica?"
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Cailin.
MessaggioInviato: 31 Lug 2009 12:25
Cai sorrise al nipote e gli arruffò i capelli come quando era bambino, com'era cresciuto..

"Certo tesoro, scommetto che Vale non avrà problemi a concederti la mano di Ete, ma mi raccomando fai le cose a modo e si calmo per quanto ti è possibile, non saltellare come fai di solito quando sei nervoso" consigliò sorridendogli dolcemente

Poi lasciò il nipote ai suoi preparativi e si diresse verso camera sua, ultimamente alcuni Aslan erano latitanti e dovevano essere sollecitati per qualunque cosa, possibile che non trovassero manco 5 minuti ogni due o tre giorni per vedere se in famiglia c'erano novità?

"Mmm.. che significato ha fare parte di un casato se poi non si hanno 5 minuti ogni tanto da dedicare agli affari di famiglia?" sussurrò tra sè, chiuse gli occhi ancora ricordava la sfuriata che aveva fatto alla famiglia pochi mesi orsono.. avrebbe forse dovuto applicare le minacce che all'epoca aveva ventilato?


Zhair Registrato: 19/11/08 18:42
Messaggi: 1357
MessaggioInviato: 02 Ago 2009 22:35
"ZHAAAIIIRRRRR!!!"

Lucrezia chiamò a gran voce il cugino...

"C'E' POSTA PER TEEEE!!"

Zhair, che era stato tutta la mattina in movimento, pronto a scattare ad ogni minimo rumore, si lanciò a gran velocità giù per le scale arrivando ansimante dalla cugina.

Vedendo un rotolo di pergamena con il simbolo del casato Ferrari, il suo cuore cominciò a battere all'inmpazzata... Era la risposta di Dama Ladyvlentina!

Aprì con le mani che tremavano il rotolo...



A Messer Zhair Aslan.

Messere sono rimasta piacevolmente colpita dalla vostra missiva ma ancor di più dalla vostra persona e dall'amore che avete dimostrato per mia figlia Eterica.
Vi ho visti davvero molto felici insieme e questo non fa che tranquillizzare il mio cuore di mamma ehehehe.
Avete tutta la mia stima...e anche la mia simpatia, sono davvero felice che Eterica abbia incontrato un Cavaliere come Voi.
Conosco il vostro Casato e mi fa molto piacere sapere che avete a cuore non solo l'onore degli Aslan ma anche quello dei Ferrari e questo non fa che aumentare la mia fiducia nei Vostri confronti.

Per tutti questi motivi ma soprattutto perchè so di fare la felicità di mia figlia e anche la Vostra io sono favorevole alla vostra unione permettendovi di fidanzarvi ufficialmente e sarei davvero onorata e felice di partecipare al vostro matrimonio.

LadyValentina Ferrari.


Con gli occhi che brillavano di felicità, Zhair richiuse la pergamena... L'avrebbe custodita come fosse il tesoro più grande dell'impero!

Mentre Zhair era intento a leggere, Lucrezia continuava a chiedere cosa ci fosse scritto, curiosa come una gattina. Quando finalmente il cugino distolse lo sguardo dal foglio, Lu aveva giù intuito...

"Ladyvalentina..." balbettò Zhair... "Accetta.... E' d'accordo... Eterica.... Io.... Noi..." E con una agilità impensabile, Zhair saltò al collo della cugina, stringendola forte, e ringraziandola per avergli fatto conoscere Eterica...
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Cailin.
MessaggioInviato: 03 Ago 2009 09:30
"Oibò cos'è tutto codesto baccano?" fece il suo ingresso nella stanza Cai che aveva già sentito le urla del nipote e quindi sapeva già tutto ed era felicissima per Zhair e Ete.

Mah decise di essere perfidissima e fare finta di nulla, assumendo un cipiglio, severo e serio. "Allora spiegatemi" li esortò


Lucrezia59 Registrato: 21/03/09 16:42
Messaggi: 1234
Residenza: Mirandola
MessaggioInviato: 03 Ago 2009 13:52
Mentre lei e Zhair stavano esultando per la splendida notizia... ecco entrare Cailin, la sua mamma li guardava con aria accigliata chiedendo il perchè di tutto il baccano.
Rimasero fermi come erano lei al collo di Zhair mentre lo stava stropicciando tutto e Zhair con la bocca aperta mentre stava gridando di gioia.
Lucrezia capì che la mamma aveva intuito....dunque guardò Zhair cercando in incoraggiarlo con un sorriso in modo che facesse vedere la pergamena della mamma di Eterica......
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Zhair Registrato: 19/11/08 18:42
Messaggi: 1357
MessaggioInviato: 04 Ago 2009 19:51
Zhair stava ancora urlando di gioia quando vide sua cugina farsi seria e ricomporsi all'istante. Non riuscendo a capire, si voltò, seguendo lo sguardo di Lucrezia, e vide la faccia accigliata di Cailin...

Zhair rimase un attonito nel vedere la Zia così arrabbita... Ma la sua gioia era talmente grande che dopo un attimo di titubanza, si lanciò con un balzo al collo della zia, riempiendola di baci e di abbracci!!!

Zhair passò la pergamenta ricevuta a Cailin... Mentre leggeva gli occhi della Zia si fecero sempre piu' sorridenti, e quando finì di leggere il suo sguardo era dolce, come sucedeva solo quando guardava i suoi pulcini crescere e passare di livello...
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Cailin.
MessaggioInviato: 04 Ago 2009 20:27
Finito di leggere Cai abbracciò il nipote
"Congratulazioni nipotino! Congratulazioni a te e a Ete!!!"

Esultò di gioia

"Quando pensate di sposarvi?"


Zhair Registrato: 19/11/08 18:42
Messaggi: 1357
MessaggioInviato: 05 Ago 2009 06:32
Sai zia, ancora non abbiamo deciso... In passato abbiamo sofferto entrambi molto, per quasto vogliamo essere sicurissimi del passo che andremo ad afrontare... Ma la gioia di sapere che possiamo iniziare a progettare una vita insieme è indescrivibile!!!

Detto questo Zhair dette ancora un abbraccio forte alla Zia e alla Cuginetta, e si incamminò verso il parco per fare una bella passeggiata sotto il cielo azzurro, che oggi sembrava ancora più azzurro...

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Angelica97 Ospite
MessaggioInviato: 05 Ago 2009 17:02
Angelica stava sdraiata sull'erba del giardino all'ombra di un grande albero. Ad un certo punto vede arrivare Zhair. Sembava molto felice. Si alzò e gli andò incontro.

Ciao Zhar. Che mi racconti di bello?


Zhair Registrato: 19/11/08 18:42
Messaggi: 1357
MessaggioInviato: 07 Ago 2009 16:07
Zhair vide Angelica, seduta all'ombra, sul prato... La vide agitare una manina per slutarlo, così si diresse verso di lei...

"Ciao Zhair. Che mi racconti di bello?"

"Bhe... Tutto! Il cielo, questo prato, il palazzo, la vita... Oggi tutto è meraviglioso!" Zhair fece un salto per raggiungre una foglia secca ancora attacata al ramo... "Sai cugina mia, ieri ho incontrato la mamma di Eterica... Ero talmente emozionato che non riuscivo a spiccicare una parola e avevo paura che si fosse fatta una brutta impressine di me... Invece, quando gli ho chiesto la mano di sua figlia, lei a acconsentito alle nostre nozze! Sono così felice che mi sembra di volare..."

"Te invece come te la passi? Dai.. con tuo cugino puoi confidarti... Non dirò nioente alla zia... Hai trovato qualche bravo ragazzo che ti fa battere il cuore?"
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Angelica97 Ospite
MessaggioInviato: 07 Ago 2009 17:24
Angelica sorrise

No, ancora no. Gli fece l'occhilino Ma sto bene così per ora, te l'assicuro!
Comunque sono felicissima per te ed Eterica. Vi auguro ogni bene!

Sorrise e lo abbracciò.

Ora scappo, devo andare a raccogliere il mais. Ciaooo!

Salutò con la manina e saltellò via


Fenice Registrato: 23/08/09 14:51
Messaggi: 703
Residenza: RR: Mirandola
MessaggioInviato: 21 Set 2009 13:34
Fenice ascoltava il suono dei propri passi nel corridoio. Il Palazzo era così grande che si domandava quanto tempo ci sarebbe voluto per conoscerlo tutto. Sale, corridoi, scale, porte, tappeti, arazzi, il brillio degli argenti e degli ori, i mobili sontuosi... Ma quello che lei cercava era un bambino, suo padre bambino che probabilmente aveva corso in quei corridoi facendosi rimproverare per il chiasso, che aveva guardato da quelle stesse finestre il giardino con la voglia di sfuggire ai doveri per rifugiarsi fra gli alberi. Fenice aprì timidamente qualche porta e sbirciò nelle sale. Ammirò i pavimenti e pensò a quanto sarebbe stato bello far conoscere Goffredo a Cailin e al resto della famiglia, festeggiare il suo futuro ritorno anche con loro, magari danzare con lui in quelle sale...
Con un sospiro richiuse la porta e proseguì, imboccando una lunga galleria. I ritratti di famiglia... Le dame abbigliate con perle nei capelli e orecchini pendenti la fissavano, alcune molto serie, altre con occhi benevoli; gli uomini avevano sguardi fieri e accesi e indossavano splendide armature e mantelli svolazzanti. Finalmente Fenice lo vide... il ritratto di suo padre giovanissimo, con l'elmo appoggiato al braccio e un mezzo sorriso ardente di gioia e di sogni di gloria. Quegli occhi... Fenice capì cosa aveva voluto dire sempre Ursula, quando le ripeteva che in lei c'erano entrambi i suoi genitori: i suoi capelli e il viso erano come quelli di sua madre, ma gli occhi e il modo di alzare il mento per sfidare la sorte erano quegli stessi che vedeva in quel ragazzo ritratto poco prima di andarsene da casa a cercare il proprio destino...
Sentì vagamente un rumore di passi nella galleria, e senza bisogno di girarsi riconobbe Cailin.
"Gli somiglio, vero?" chiese sottovoce, emozionata.
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Cailin.
MessaggioInviato: 21 Set 2009 14:27

"Gli somiglio, vero?" chiese sottovoce, emozionata.

Fenice era nella galleria e stava guardando il ritratto del padre con aria sognate..
Siria guardò quel giovane uomo, sì era vero Fenice gli somigliava moltissimo così sorrise e guardò la cugina

"Sì piccola, gli somigli moltissimo" annuì "E sono sicura che esattamente come lui farai grandi cose" aggiunse con dolcezza
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