La storia di Saquacy

Admin Messaggi : 167 Data di iscrizione : 02.08.10

Citazione :: Saquacy Ospite
MessaggioInviato: 10 Nov 2009 17:40 Oggetto: la storia di saquacy
Il vento fischia in questa nottata gelida, mi fa compagnia....insieme ai mille pensieri che affollano la mia mente....
Ho una famiglia....per le persone normali questo è un fatto di poco conto, un'ovvietà, ma non per chi una sua famiglia non l'ha mai avuta.
Sono stato allevato da delle persone magnifiche, il mio padre adottivo, Gustavo, è un mercante mia madre adottiva, Guendalina, si occupava della proprietà....è stato Gustavo, a trovarmi da piccolo, poco più che un bebè mi ha trovato nella provincia di Modena dujrante uno dei suoi innumerevoli viaggi e mi ha portato a casa sua donandomi l'affetto, l'educazione e l'amore come ad un figlio proprio.
Ma non li hanno mai mentito e per questo li ho sempre rispettati....sin da subito mi hanno raccontato la mia storia, e mi hanno lasciato sempre libero di decidere come comportarmi con loro, come chiamarli....
Spero che non abbiano sofferto nel sentirmi dire che non potevo chiamarli padre e madre, che li amavo come fossero loro i miei genitori ma non potevo ....non so neanch'io perché.
Loro hanno accettato, sempre rispettosi del mio pensiero. Che brave persone, restano legati nel mio cuore da vincoli di amore e affetto eterno.
Guendalina amava prendermi in giro per questo, diceva che avevo sempre nobili pensieri e che la voglia che avevo sotto il braccio era il mio marchio....quale strana coincidenza.
Ma il momento più difficile per me, ma soprattuto per loro, è stato quando Gustavo due anni fa mi voleve cedere "il suo piccolo impero" come lo chiamava lui....iniziava a essere vecchio per viaggiare e voleva che fossi io a sostituirlo.
Ricordo ancora i suoi occhi, carichi di speranza, una speranza sincera pura.
E io l'ho deluso ancora....
Non mi hanno giudicato, non mi hanno colpevolizzato e accusato di egoismo, ma so di averli feriti.
Hanno accettato la mia partenza, come sempre.
La mia giustificazione è stata che avrei voluto cercare me stesso, che avrei voluto trovare chi ero.....non la mia famiglia, non avevo nulla per iniziare una ricerca.
Loro come al solito hanno accettato la mia decisione....e sono partito. Lo stesso giorno, senza niente.
Durante il viaggio e i due anni trascorsi ho avuto modo di affrontare situazioni difficili che mi hanno aiutato a crescere e a credere sempre di più in me stesso.
Poi quel giorno, in viaggio con un mercante, ho visto le mura di questa città, e sapevo che era lì che dovevo andare.....
Grazie Goffredo e Guendalina,

Fenice Registrato: 23/08/09 14:51
Messaggi: 703
Residenza: RR: Mirandola
MessaggioInviato: 11 Nov 2009 16:09
Mio carissimo fratello, non so dirti con quale emozione io abbia scoperto della tua esistenza... i fedeli amici che mi allevarono, Ursula e Cesco, non mi dissero mai che non ero venuta al mondo da sola, forse perché dubitavano tu fossi sopravvissuto dopo la tua sparizione in circostanze inspiegate... Se avessi saputo di te, ti avrei cercato, ti avrei riconosciuto per il segno che entrambi portiamo sul braccio, e che Ursula mi descriveva, uguale, sul braccio di nostra madre. Ci incontriamo da adulti e avremo il tempo di conoscerci e scoprirci; ora ti apro le braccia e il cuore e ti prometto l'affetto sincero di una sorella che è felice e fiera di averti.
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Saquacy Ospite
MessaggioInviato: 13 Nov 2009 18:39
Saquacy si è dovuto allontanare dalla sua nuova famiglia...gli eventi erano stati impetuosi come una tempesta sull'oceano...tutto ciò che aveva sempre sognato si era avverato ma lui non era pronto al cambiamento...mille dubbi lo avevano assalito, la paura di sbagliare, di non essere all'altezza.
Non veniva chiesto dalla sua famiglia niente di più che essere se stesso, ma a lui sembrava troppo poco.....
i giorni trascorrevano lenti all'interno della sua casetta, la paura di varcare la soglia della suatana era più forte di tutte.....
Non si è reso conto di ciò che stava succedendo intorno a lui...degli obblighi mancati e delle spiegazioni non date......
Non si è reso conto di tradire la propria famiglia.....
Ma questa mattina tutto è cambiato, il nuovo sole a spazzato via le vecchie nubi....il ricordo delle parole scritte da Cailin, capostipite della famiglia Aslan, che indicano il perfetto Aslan quale:

"Un perfetto Aslan sostiene tutti i suoi parenti e partecipa attivamente alla vita di Palazzo

Un perfetto Aslan rispetta TUTTE le altre persone e le loro opinioni siano essi amici o nemici

Un perfetto Aslan se provocato o attaccato si difende con decisione senza mai cadere in volgarità o insulti

Un perfetto Aslan ha un alta considerazione dell'onore e della nobiltà d'animo e sa che non è dovuta alla nobiltà conferita dall'uomo

Un perfetto Aslan sa che in famiglia può esprimere liberamente ma con garbo la propria opinione e avere un confronto sereno e pacifico con la famiglia in modo che ci si arricchisca rispettivamente a livello morale."

" non devo cedere più alla paura, basta essere ciò che sono e la mia famiglia capirà le mie intenzioni e mi aiuterà a crescere....."
Ora saquacy doveva andare a scusarsi con la famiglia.....iniziando dalla cugina lucrezia per non essere stato presente al suo giorno più importante....

Lucrezia59 Registrato: 21/03/09 16:42
Messaggi: 1237
Residenza: Mirandola
MessaggioInviato: 13 Nov 2009 22:44
carissimo cugino Saquacy forse manca una regola a quello che ha scritto Cailin.

-un perfetto ASLAN sà che prima di tutto c'è il dovere, e quando si è assente per compierlo gli altri familiari non se ne possono dispiacere

questo per spiegarti che si capisce e non ci sono scuse da fare quando ciò avviene, MA se è solo pigrizia Twisted Evil Twisted Evil

Carissimo, esci tranquillamente dalla tua tana. ora hai una famiglia che ti vuole bene
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