CasatoAslan
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

CasatoAslan

Casato dei Regni Rinascimentali
 
IndiceUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I da sistemare

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Admin
Admin



Messaggi : 167
Data di iscrizione : 02.08.10

Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare Empty
MessaggioTitolo: Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I da sistemare   Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare Icon_minitimeGio Ago 05, 2010 10:03 pm

Citazione :
Cailin.
Inviato: 07 Ago 2009 17:42 Oggetto: Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato)
Con grande gioia Cailin. aprì un'ala di palazzo ancora mai toccata
una splendida sala d'arme, quello era il posto perfetto per farne la sede dell'Armata di Casato.
Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare 65276roccasoragna22
In questa sala c'erano un infinità di armi antiche e pregiate
Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare Armaturamedievale Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare Spademedievali

Appesa a una parete un divertente disegno
Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare Facilemilitare61

E in fondo alla sala dietro una massiccia porta v'era l'ufficio del Generale
Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I  da sistemare Villaleonasalacorporale

Ora doveva solo più nominare ufficialmente Lucrezia come Generale, è trovare un Capitano adatto.
Poi commissionare il blasone all'Araldica.
E tutto sarebbe diventato realtà


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 07 Ago 2009 19:43 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Aggirandosi per il palazzo Lucrezia vide una porta che non aveva mai notato, aprì pian pian, infilò la testa dentro .... e quel che vide la lasciò senza fiato.
Una splendida sala d'armi con una tovolata lunga e appesi ai muri armi come non aveva mai visto, si avvicinò e le toccò con delicatezza poi fece il giro della stanza e aprì l'altra porta...era un imponente ufficio con alla parete un arazzo.
Diede ancora un occhiata e poi uscì pensando tra sè e sè, mamma Cai quando fà una cosa la fà bene.
_________________


Top


Alyx



Registrato: 01/01/70 02:33
Messaggi: 414

Inviato: 08 Ago 2009 07:32 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

L'alba vista dalle finestre chiuse era soltanto una striscia umida di argento sull'orizzonte scuro della notte, un debole chiarore contro la foschia che preannunciava freddo e pioggia.
Rabbrividì nella camicia da notte e respirò l'aria fresca della stanza a pieni polmoni, afferrando l'attizzatoio mentre si avvicinava al camino per smuovere le braci e riscaldare l'ambiente.
Si sentiva elettrizzata quella mattina e non sarebbe riuscita a dormire un secondo di più. Indugiò ancora qualche istante accanto al bordo del letto, mentre si toglieva i vestiti e li posava accanto al cuscino. Per tutto il tempo fissò la figura ancora addormentata accanto a lei, studiando le forme del suo corpo drappeggiate dalle lenzuola, infine le baciò affettuosamente una guancia, sistemò le coperte e, stringendosi addosso il giubbino di cuoio, si avviò sorridente e a passo deciso fuori dalla camera da letto.

Non vedeva l'ora di provare la sala d'armi.

Ultimamente aveva passato troppo tempo sui libri, si sentiva rigida e debole, doveva verificare che i muscoli e le giunture rispondessero ancora a dovere. Spalancata la porta rimase senza fiato: doveva ammetterlo, Cai faceva le cose davvero per bene. Cercò di pensare a un'arma che non fosse presente lì dentro. "Oh, fin troppo facile" sogghignò tra sè "Ma dannazione, non è colpa di nessuno se tu hai conosciuto le persone più strane di questo mondo!". A parte l'equipaggiamento che ebbe modo di osservare addosso a un Giannizzero incontrato in Toscana, dovette ammettere che non riusciva a immaginare null'altro che mancasse.
Diede un'occhiata alla sua spada accuratamente conservata nel fodero, ingrassata e lucidata, e resistere alla tentazione di impugnarla immediatamente le sembrò per un istante un'impresa troppo ardua.
Respirò profondamente, controllandosi. Non era certo arrivata fin lì gettandosi nelle mischie come un'invasata. A dire il vero i racconti di quegli "eroi" che lo facevano erano sempre stati tramandati da terzi, per quanto ricordasse lei.
Inspirò ed espirò ritmicamente, calibrando alla perfezione ogni movimento, flettendo il proprio corpo al ritmo regolare di quella melodia. Sentì il cuoio tenderdi e torcerci seguendo i suoi movimenti, ne assaporò il profumo e ne valutò la tenuta: in perfetto stato anche lui, constatò con orgoglio.
Roteò le braccia e flettè le gambe, analizzando e preparando ogni giuntura, muscolo e arto, come un generale che prima della battaglia procede ad esaminare le proprie truppe.
Quando infine sentì il calore arrossarle lievemente le gote, si voltò ad afferrare la spada con un ghigno tetro, che alla promessa di soddisfare un bisogno dimenticato da troppo tempo univa un briciolo di quella follia crudele che è necessaria per restare in vita in battaglia.
La estrasse con un movimento fluido e l'impugnò con due mani, fendendo l'aria prima a destra e poi a sinistra, mentre il sorriso svaniva dal suo volto e la concentrazione le imperlava la fronte di sudore.
Fendente, parata, finta, affondo, guardia, cominciò a combattere con un nemico immaginario che impegnava ogni briciolo della sua forza e della sua astuzia, un nemico forte esattamente quanto lei perchè da lei traeva la propria esperienza.
Si perse in quella danza letale fatta di grazia e di precisione, di un'armonia e di un'eleganza che trascendevano la comprensione.
Combattè a lungo, finchè non si ritrovò troppo stanca per continuare, le braccia che le dolevano per lo sforzo e le gambe troppo rigide per sostenerla.
Posò con un tonfo la spada su un vecchio tavolaccio, accanto al quale si sedette slacciandosi il corpetto imbottito per respirare. Si piegò su se stessa, il respiro corto e irregolare, il viso arrossato e coperto di sudore con i capelli biondi incollati alla fronte. La sua bocca era spalancata nel tentativo di inspirare più aria possibile, ma il suo sorriso brillava chiaramente negli occhi verdi.

Estrasse la mano dal guanto per ravviarsi i capelli. "Tutto sommato i libri non mi hanno arrugginita troppo" sorrise soddisfatta tra sè.
Era stato un allenamento più intenso di quanto avesse previsto.
Si meritava decisamente un bel bagno.
Sistemò l'equipaggiamento e si alzò per tornare alla propria stanza.

"Manca solo un avversario vero" riflettè sulla soglia, mentre si attardava a lanciare un'ultima occhiata in direzione della sala.
Poi si voltò, chiudendo la porta alle proprie spalle.

Top


Lafitte



Registrato: 03/07/09 15:47
Messaggi: 132

Inviato: 12 Ago 2009 14:24 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Lafitte gira in mezzo al mercato in attesa di vedere madamebutterfly per avere i suoi tanto stimati pantaloni, ma ad un certo punto vide che dietro di se c'erano due brutti ceffi ( uno in particolare) che lo stavano inseguendo. Scoprì che erano leela e zhair.
"Salve ragazzi cosa c'è di nuovo?" Disse lafitte. " Lafiii sono tre ore che ti cerchiamo!!! Devi assolutamente arruolarti per ordine di tua madre e di cai!" rispose zhair. "mmm e se nn accettassi?" "eheeh immaginati la scena"

Lafitte pensò quante bastonate e frustate poteva ricevere da kareen e zia se nn avesse accettato e disse "ok ok accetto" e corse via al palazzo

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 12 Ago 2009 17:00 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

il generale Lucrezia era seduta nel suo ufficio.. quando a un certo punto sentì dei rumore provvenire dalla stanza d'armi.
Era il cugino Lafitte che con aria poco convinta era venuto ad arruolarsi.

- bene, le disse Lucrezia, sono contenta che spontaneamente tu ti sia arruolato. Ora vediamo un pò di darti una bella uniforme per quello rivolgiti al vice capitano Leela e poi presentati al capitano Zhair che ti darà un incarico.

Detto ciò fece un saluto al soldato Lafitte, e tornò nel suo ufficio
_________________


Top


Leela
Ospite





Inviato: 13 Ago 2009 17:18 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Appena Leela vide Lafitte pensò "ahAh!!Ecco qui un novellino da far penare un pò...scommetto che Cai non se la prenderàse insegno a questo pivello un pò di disciplina (proprio io poi che parlo di disciplina!)"
Lafitte guardò Leela che sorrideva e forse pensò "ma che vice capitano dolce, guarda come mi sorride.." in verità lei pensava di fargli fare 3 giorni di corsa intorno al palazzo (noi Aslan non andiamo per il sottile) insieme ad Aquila e stare a guardarli insieme a Zhair e Lucrezia, magari bevendosi un paio di birre e mangiando montone arrosto.

Poi si impietosì, "infondo" pensò "cosa mi da il diritto di essere così perfida'"
"Ecco la tua nuova uniforme" disse a Lafitte mentre gli consegnava una splendida uniforme nuova fiammante "mi raccomando, abbine cura ed onorala!!".
Mentre Laf se ne andava, Leela lo richiamò e gli disse "vai a fermare Aquila, che sarà una settimana ormai che corre!! e poi presentati dal tuo capitano!"

Top


Lafitte



Registrato: 03/07/09 15:47
Messaggi: 132

Inviato: 13 Ago 2009 20:29 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Lafitte uscì dalla stanza e penso "secondo me quella mi voleva far fare dei giri intorno al palazzo! mah!". Appena uscito vide un uomo che correva. "Ciao lafii! Come va? Vuoi unirti a me? Correre fa bene!". Disse Aquila"ehm.. no grazie. I superiori mi hanno detto che puoi smettere di correre. Adesso dovrei andare da un uomo brutto e antipatic..ehm.. da mio cugino vuoi venire anche tu?"disse lafitte."No grazie preferisco rimanere qui ancora un po. Ciao!"
Così lafitte si diresse dal suo capitano zhair.


(gdr off: sto scherzando zhair sai che ti voglio bene, è strano detto da me lo so)

Top


Zhair



Registrato: 19/11/08 20:42
Messaggi: 1357

Inviato: 14 Ago 2009 09:57 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Zhair vide entrare Lafitte nel suo ufficio di capitano. Era vestito in modo bizzarro.. Aveva l'uniforme delle guardie Aslan, ma gli cadevano addosso in modo strano... La casacca era storta, dai pantaloni fuoriusciva un lembo della camicia e i pantaloni erano mezzi dentro e mezzi fuori dagli stivali.

"Soldato semplice Lafitte a rapporto!" disse Laf mettendosi suglie attenti..

"Mmmm... Bene" pensò... "Almeno il comportamento è da vero soldato..."

Poi dissa a voce alta: "Lafitte, unisiciti ad Aquila, fate insieme 5 giri del palazzo, poi presentatevi nella sala d'armi... Inizieremo a divertirci un po'!"


_________________
http://yfrog.com/57foro1op

Top


Leela
Ospite





Inviato: 15 Ago 2009 00:18 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Dalla sala d'armi Leela osservava le due reclute correre affannosamente.
"Ci vorrà un pò, ma diverranno due bravi guerrieri" pensò "bisognerà tuttavia metterli sotto torchio e fargli capire che combattere non è un gioco"
Leela veniva da una vita molto dura, ed imparare a combattere era stata una necessità. Era una guerriera esperta, tuttavia il fatto di essere una fanciulla era spesso una limitazione; come le altre donne che combattevano andava spesso incontro a pregiudizi e a manifestazioni di maschilismo.
Era lieta di far parte di una famiglia dotata di una mentalità aperta ed imparziale.Sapeva di aver lavorato duramente per lavorare dov'era e che, come Lucrezia, aveva meritato di essere dov'era.
Dopo queste brevi riflessioni Leela prese in mano la sua spada e cominciò un duro ed appagante allenamento.

Top


Lafitte



Registrato: 03/07/09 15:47
Messaggi: 132

Inviato: 15 Ago 2009 22:32 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Lafitte si mise un po a posto la sua divisa e poi iniziò a correre.Mentre correva iniziò a leggere il manuale: "IL BRAVO SOLDATO". Notò molte cose ad esempio che tutte le cose che zhair gli faceva fare nn erano semplici ed inutili come lui pensava e alla fine dei 5 giri andò dal suo capitano e gli disse "Ok, ho capito, avevi ragione sugli allenamenti e cose del genere scusami se ti ho un po (un po tanto) criticato". Poi si mise sugli attenti e fece altri 5 giri di corsa e pensò che kareen sarebbe stata fiera di lui se avesse sentito quelle parole. Finiti i giri si presentò nella sala d'armi e disse a zhair " mmm ci vuoi uccidere oppure fai fuori il generale per prendere il suo posto?" "No! E' l'ora dell'addestramento"

Top


Zhair



Registrato: 19/11/08 20:42
Messaggi: 1357

Inviato: 16 Ago 2009 11:36 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Zhair attendeva nella sala d'armi l'arrivo dei suoi soldati. Ammirava le splendide e lucenti armature che Cailin aveva messo a disposizione del "Ruggito di Aslan". "Adesso tocca a noi farle tuonare, e rendere il ruggito forte e potente, così da far fuggire, impaurito, ogni avversario che ci troveremo di fronte..."

Mentre era assorto in questi pensieri, vide Leela entrare nella sala d'armi ed esibirsi in un perfetto saluto militare. "Leela, mia fidata Vice, oggi inizieremo ad addestrare i nostri soldati affinché possano difendere il nostro casato. Il nostro compito sarà quello di renderli dei soldati valorosi, e degli uomini d'onore. Dovremo insegnare loro come impugnare una spada, e come difendere l'onore del Casato, sfoderandola solo in caso di necessità. Dovremo far loro capire che un vero Aslan, non vince solo con la forza, ma sono la destrezza e l'astuzia le armi che ci permetteranno la vittoria. ..."

Zhair prese una spada e colpì un fantoccio con forza e precisione. Il fantocciò iniziò a roteare su se stesso. La mazza che era stata posta sull'altro bracio del fantoccio si avvicinva veloce e minacciosa verso Zhair, il qule, con un rapido movimento della spada ed una leggera torsione del corpo, evitò il contatto con l'arma del "nemico" di latta...

"Dobbiamo insegnare loro che ad ogni azione corrisponde una reazione, sia in battaglia che nella vita... E la reazione, come nel caso di questo fantoccio di latta, può anche essere molto pericolosa!"

Poi aggiunse: "Leela, io devo partire per un po'. Ho molta fiducia nelle tue capacità, e so che non potrei trovare persona piu' adatta a cui lasciare l'addestramento dei nostri soldati, durante questo mio periodo di assenza..."

Mentre diceva queste parole, la porta della sala d'armi si aprì, ed i soldati fecero il loro ingresso...


OFF GDR: Parto per le vacanza RL. Vado in ritiro una settimana... Ci vediamo qundo torno!!! =P

_________________
http://yfrog.com/57foro1op

Top


Leela
Ospite





Inviato: 17 Ago 2009 10:12 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

(gdrOff) ma come, Zhair, mi lasci già sola?
Bravo fai bene, beato te!!Buone vacanze!

(gdrOn) Leela era molto soddisfatta di poter addestrare le reclute a modo suo.
Non che disapprovasse i metodi del suo capitano, ma i suoi erano un tantinello più crudi. Alle volte desiderava che i suoi soldati fossero vere e proprie macchine da guerra, incuranti della paura e del pericolo fino a rasentare il suicidio, proprio come lei.
Ma capì all'istante che ciò non era giusto e che pretendeva un pò troppo da quei poveri ragazzi e dalla famiglia.
"Non posso permettere che diventino veramente così" pensò con amarezza, "devono essere coraggiosi ma consapevoli del pericolo. Questi ragazzi hanno una famiglia ed io ne faccio parte!"
Era felice, tuttavia, del carattere nobile e generoso che le reclute dimostravano. "Hanno cuore nobile e generoso e non saranno mai votati alla crudeltà gratuita ed alla prepotenza verso chi è più debole di loro".
Questo pensiero la rese estremamente fiera..
Iniziò ad allenarsi con dei pugnali che all'occorrenza potevano essere lanciati contro il nemico. Dopo averli fati roteare ed aver colpito il manichino in vari punti critici scattò velocemente all'indietro e scagliò con precisione e forza uno dei pugnali contro il menichino, colpendo inesorabilmente il suo ipotetico cuore.
Continuò ad allenarsisenza sosta e con varie armi più o meno pesanti finchè le reclute non si presentarono per l'addestramento.

Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 17 Ago 2009 12:43 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Come capofamiglia, tribuno, consigliere municipale e comandante della guardia cittadina, Cai non aveva ancora avuto tempo di andare nella sede dall'armata ma ora era li, vide Leela e le si avvicinò mettendosi sull'attenti

"Sono anche io a tua disposizione come soldato, oddio come capofamiglia dovrei essere quella che proteggete ma voglio combattere con voi, in fondo ho combattuto nell'esercito durante la guerra, ho 8 tacche sulla mia spada, potrò esservi utile in qualche modo" sorrise

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 17 Ago 2009 19:43 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Proprio mentre parlava il loro capofamiglia insieme al capitano Leela, Lucrezia stava passando e sentendo il discorso si avvicinò e disse:
- Più che farti fare gli allenamenti insieme ai nostri valorosi soldati, credo tu posso insegnare loro a tenere una spada in mano, e come difendersi con onore. Sarebbe un piacere per tutti noi se tu li allenassi, e credo che sia io che il capitano e il suo vice approfiteremmo delle lezioni che ci vorrai dare.
Tra l'altro credo che anche Alyx abbia qualche asso nella manica che ci potrebbe aiutare!
Poi rivolto al vicecapitano leela le disse:
- vedo che anche senza il capitano zhair tutto procede per il meglio, sarebbe opportuno fare un apello in modo da vedere quante sono le nostre forze effettive, e iniziare con loro. Poi al rientro dei vari ritiri, potremmo mettere sù una strategia di difesa piu valida.
Dopo di che salutò tutti e si avviò verso il suo ufficio
_________________


Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 17 Ago 2009 21:55 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Cai sorrise alle parole della figlia "Volentieri mi allenerò con voi e vi mostrerò cosa ho imparato dal generale ScilaII e in guerra, si credo che Alyx possa mostrare ben più trucchi di me e credo che con un generale così bravo, e un capitano e un vice così decisi la nostra armata sarà molto forte e efficente" concluse mettendosi sull'attenti

Freddo



Registrato: 24/07/09 11:08
Messaggi: 20

Inviato: 18 Ago 2009 10:23 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

michael,passeggiava tranquillamente nell palazzo,quando per la prima volta vide la stanza delle armi...rimase sensa parole...affascinato da tutto quello sbrillucichio di armi e armature..lui che fin da piccolo aveva la passione per le battaglie, le armi e i duelli!!!corse subito dalla madre..e gli promise che avrebbe contribuito ad aiutare la famiglia in caso ci fosse stata la necessità di impugnare le armi...anche a costo di pagare con la propia vita...
_________________


Top


Alyx



Registrato: 01/01/70 02:33
Messaggi: 414

Inviato: 18 Ago 2009 22:45 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Le pietre di fronte ai suoi occhi erano scure e levigate, smussate dalla carezza del tempo e macchiate di umidità, accuratamente accostate a formare il soffitto a botte che correva da un capo all'altro della stanza.
Alyx sospirò, riflettendo sul fatto che forse era il momento buono per smettere di fissare il soffitto e rendersi utile.
Stirò braccia e gambe allungandosi sulla vecchia panca di legno prima di lasciar cadere le gambe sul pavimento per drizzarsi in piedi con un unico agile movimento.
<<Bene>> esordì <<Credo ci siano molte cose che dovete sapere, e credo di essere l'unica in grado di spiegarvele, quindi potrebbe esservi utile darmi retta.>> Fece una piccola pausa, valutando le proprie parole e trattenendo a stento un sorriso. Il ruolo della veterana sicura di sè tutto sommato le riusciva ancora discretamente bene, nonostante fosse passato tanto tempo.
<<Innanzitutto>> disse cominciando a passeggiare lungo il perimetro dello stanzone, contraendo il viso in un'espressione di distratta concentrazione <<C'è una enorme differenza tra noi e dei soldati. Noi non dobbiamo essere dei soldati, è l'ultima cosa che dobbiamo essere. Non siamo in guerra. Non saremo mai in guerra. Le guerre sono stupide, e stupidi sono i generali che le combattono. I loro soldati non sono che semplici pedine, e non è ciò che siamo noi. Con tutto il rispetto madre>> Le lanciò un'occhiata piena di una determinazione che rasentava la furia, un sentimento che nasceva da un passato troppo lontano per essere afferrato e pareva intrufolarsi nelle parole della giovane come un ospite sgradito <<Dimentica Scila. Dimentica la sua guerra, dimentica il suo modo di combattere. Dimentica...>> Si interruppe bruscamente, quasi rendendosi conto di essersi allontanata troppo dal nocciolo del discorso.
<<Il punto è che noi non uccidiamo per il piacere di farlo!>> Esclamò per riconquistare l'attenzione dei presenti. <<Questo è quello che si fa in guerra. Pensate che gli eserciti combattano per la libertà, la giustizia, ideali di questo genere? Bene, chi la pensa in questo modo o non è mai stato in guerra o ci è morto. La maggior parte di un esercito è fatto di miserabili, criminali in fuga dalla legge, poveri derelitti in cerca di fortuna, tagliagole spietati o vagabondi senza uno scopo nella vita. Quei pochi che credono in ciò che fanno finiscono per venire manipolati dai generali per ottenere il consenso del popolo, per dare una facciata onorevole alla loro sete di sangue e potere, per far capire a tutti che la loro causa è giusta.>>
Passeggiò ancora un po' in silenzio, è quando riprese a parlare la sua voce era un sibilo amaro e malinconico <<Beh, lasciate che vi dica una cosa. Nessuna guerra è giusta. Uccidere non è mai giusto. MAI! Se ci si fermasse a sollevare il velo di begli ideali che cammuffa ogni atto di guerra, si scoprirebbe che sotto si annida un marcio tale da ammorbare un'intera città>> Si lasciò sfuggire una risata bassa e amare <<Vi fa ridere sentir dire una cosa del genere da qualcuno che sa maneggiare una spada in questo modo?>> Estrasse la sua arma dal fodero con un movimento fluido e la fece roteare scenicamente nell'aria immobile, nella quale piccoli granelli di polvere danzavano nel chiarore delle lame di luce che penetravano dalle alte finestre. <<Potrei dirvi che a volte combattere è necessario, ma sarebbe stupida retorica. Sapete cosa distingue NOI da un esercito? La vera differenza è che noi non combattiamo senza uno scopo, non combattiamo per odio nè per un sogno, noi combattiamo per noi stessi. Combattiamo per qualcosa di più dell'onore, del prestigio o del potere. Combattiamo per le persone che amiamo, lottiamo per impedire all'odio e alla violenza di sopraffare la nostra famiglia, perchè desideriamo con tutto il cuore che l'affetto che nutriamo l'uno per l'altro e che ci unisce possa prosperare e crescere, ci battiamo per poter essere felici e per poter stare insieme. I soldati sono un branco di lupi selvaggi, senza nulla di nobile. Noi siamo dei Leoni pronti a ruggire dal cuore nobile e puro, e questo dobbiamo ricordarcelo sempre!>>

<<Questo è il motivo per cui sono ancora viva. Madre, tu hai combattuto una guerra, in prima linea e in postazione d'onore. Io di guerre ne ho viste molte, ma da una posizione ben diversa. Le ho viste nascere, le ho viste crescere, ho visto coloro che soffiavano per alimentare le fiamme dell'odio, e soprattutto ne ho visto i risultati. Ho conosciuto uomini provenienti dalla guardia personale del Sultano, ho ascoltato i racconti delle brutalità che loro hanno visto. Conosco Scila meglio di te, conosco non solo il suo modo di combattere, conosco il suo modo di pensare. E ho imparato una cosa, da tutto questo. >> Per un attimo il suo sguardo parve riflettere la tristezza. Chi la conosceva meglio poteva forse intuire quanto quel ruolo non le piacesse. Ma era necessario.
<<In battaglia non sopravvive chi è più forte. Non siate sorpresi. I muscoli non servono a nulla quando si è sopraffatti dal numero, la brutalità non basta quando è cieca, le forze si deteriorano e vengono meno anche ai guerrieri più resistenti. La verità è che troppi sottovalutano l'entità dello scontro, pensando che la tecnica, il coraggio o la forza possano essere sufficienti. Tutti finiscono per morire più o meno rapidamente. Per restare vivi, per riuscire a proteggere la nostra famiglia, ciò che serve è la lucidità. E' necessario vedere con chiarezza, capire quando è opportuno combattere e quando è meglio riorganizzare l'attacco. Quello che desidero da voi>> disse, ben consapevole di non averne alcun diritto e di aver probabilmente passato il limite, ma animata dal desiderio di non vedere i familiari che amava morire crudelmente falciati dalla furia dello scontro <<E quello che è realmente importante, se vogliamo diventare una guardia efficiente, è restare uniti, conoscere i nostri punti di forza e le nostre debolezze, combattere come una cosa sola e tenere sempre in mente ciò che siamo, una guardia composta da elementi affiatati, non un branco di soldati mandati a morire in prima linea con la speranza di portarci all'inferno un numero di nemici sufficienti. Nessuno di noi è un semplice soldato, di cui a un generale non importa nulla. Nessuno di noi può essere rimpiazzato. Io voglio che nessuno di voi muoia...>>
Li guardò con occhi ora quasi imploranti <<Vi prego. Cercate di capire. Dobbiamo essere pronti a combattere, ma non a morire. Voglio che nessuno di voi sia pronto a morire. Perchè questo è esattamente lo scopo per cui questa guardia è stata costituita. Mantenerci vivi, liberi, uniti e felici. Questo è ciò che ci distingue da un esercito. Gli eserciti si costituiscono per uccidere e distruggere.>>

<<Solo una volta che capirete questo potremo passare alla tecnica... e ci sono molti trucchi che conosco. Vedete...>> Lanciò un'occhiata di sfuggita alla madre <<Lo so Cai, ma non posso farne a meno. Scila è una perfezionista, un'esteta dell'arte della guerra e della forza fisica. Lei combatte con tecnica perfetta e forza ben dosata. Pare un ballerino su un palco. Non è così che noi dobbiamo essere. Questo è esattamente l'ideale di guerriero che si racconta ai giovani scudieri, ma non è così che si combatte. E immagino vogliate sapere il perchè... beh, voi sapete di chi sono figlia. Scila non ha mai corso alcun reale pericolo. Non ha mai combattuto. Buffo vero? Desolata di smontarvi l'immagine di macchina da guerra che forse vedevate in Scila, ma la verità è che il compito dei generali è guidare gli eserciti, non farsi ammazzare, e sono ben più importanti lì dove stanno, non possono permettersi di crepare. Incitano i soldati, uccidono qualche disgraziato che si imbatte nella loro strada, ma nessuno sta nel mezzo della battaglia. E tutti hanno le loro guardie personali, pronte a dare la vita per loro e respingere i pericoli più seri, se mai fosse necessario, ma il più delle volte è preferibile evitare che lo sia. E questo ve lo dico perchè io sono stata una di loro>> Sputò le parole con una certa amarezza.

<<Il combattimento vero è molto diverso. Si tratta di astuzia, di rapidità e di mobilità. Un tendine reciso basta a mettere fuori gioco un uomo. Non vedere l'arrivo di un colpo può significare la morte. Volersi spingere oltre i propri limiti è il biglietto di sola andata più sicuro per l'inferno.>>
Troncò il discorso con un cenno della mano.
<<Ma vi insegnerò ogni cosa, se sarà necessario, naturalmente aiuterò in ogni modo possibile. Di certo sono la persona meno adatta a parlarvi di tattica e strategia, ma so come si rimane in vita. Per la precisione, so come si muore, e so come evitarlo. Soprattutto, so come salvare le persone dalla morte, nei limiti del possibile. E proprio a questo proposito, credo che sia importante dotare la guardia di un'unità medica, in grado di curare i feriti e limitare al minimo l'impatto delle battaglie che dovremo affrontare, se mai si verificherà questa necessità, sulle nostre vite. In un esercito i medici amputano arti senza pensarci, perchè è il modo più rapido di rimettere in piedi un soldato e di renderlo quantomeno utile a fare da bersaglio e rimpinguare i ranghi. Credo che nessuno di voi voglia perdere un arto. Non sottovalutate le conseguenze delle vostre ferite. Un taglio trascurato porta a perdere un braccio, un osso rotto e aggiustato malamente vi rende storpi per tutta la vita. Io desidero che a nessuno di voi capiti nulla di male, e se mi sarà concesso mi impegno a predisporre tutto ciò che è necessario per prendermi cura di malati e feriti. Posso anche insegnarvi a medicare da soli le ferite meno gravi sul campo, in modo da sopravvivere fino a che potrete ricevere cure più serie. >>

<<La cosa che più desidero>> Concluse, rendendosi conto di aver parlato troppo a lungo, come le succedeva sempre quando aveva a cuore qualcosa <<E' vedervi tutti sani e salvi. Amo questa famiglia, e intendo impegnarmi in ogni modo possibile perchè a nessuno capiti nulla di male.>>
<<Siamo Aslan, in ognuno di noi c'è un Leone pronto a ruggire, ma anche a prendersi cura della sua famiglia e a difendere con gli artigli ciò che ama.>>

Li osservò a uno a uno, sentendo l'affetto che provava per loro affiorare con irruenza improvvisa, velandole gli occhi di un amore profondo e sincero.

Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 18 Ago 2009 23:44 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Cai guardò la figlia, condivideva in parte quello che diceva ma su una cosa non era daccordo, per quanto odiasse Scila doveva ammettere che nella guerra contro genova e milano, Scila aveva combattuto sui campi di battaglia con lei, rischiando come i suoi soldati, l'aveva vista con i suoi occhi, quindi su questo sua figlia si sbagliava...

Scosse il capo e guardò la spada penso che stare zittà in quel momento fosse la cosa migliore

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 23 Ago 2009 15:35 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

il generale Lucrezia fece il giro del castello in cerca dei suoi soldati, essendo domenica e avendo loro fatto la guardia con così tanta lena malgrado fossero pochi, aveva deciso di portar loro un' enorme torta in modo da mangiarla tutti insieme.
-Vice capitano Leela, gridò!!
-Dove sono tutti?
-tutti i rapporto!!, poi faccendo l'occhiolino a Leela le disse: ho portato una torta da mangiare tutti insieme.
_________________


Top


Leela
Ospite





Inviato: 23 Ago 2009 15:58 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Leela era un pò stanca ed affamata.
Il turno di guardia era stato lungo e non era ancora finito, tuttavia era stata una nottata abbastanza tranquilla e non prevedeva che nella mattinata ci sarebbero stati disordini al castello.....ma era necessario essere sempre vigili dato che gli attacchi, come i temporali estivi, arrivano quasi sempre senza preavviso.
Poi sentì il suo generale che la chiamava ed andò a rapporto con gli altri.
Lucrezia aveva in mano un'enorme torta tra le mani!
"Wow!" disse Leela "Generale, ci voleva proprio una bella pausa, e poi io adoro le torte!"
Si sedettero sull'erba del grande e lussureggiante giardino che circondava il palazzo e passarono un'ora molto lieta mangiando, bevendo vino annacquato (erano pur sempre in servizio) e scherzando tra di loro.
Dopo che furono riposati e rifocillati Lurezia diede a Leela l'ordine di tornare alla ronda.
"Coraggio soldati" disse Leela "mi dispiace molto dover interrompere questo bel momento, ma abbiamo del lavoro da fare! Ognuno torni al proprio dovere!"

Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 23 Ago 2009 18:49 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

All'ordine di Leela, Cailin. si alzò in piedi, si scosse velocemente le briciole di dosso e si mise sull'attenti

"Agl'ordini" annuì con fare deciso poi impallidì: si era dimenticata di dare da mangiare ai suoi maiali "Santo cielo che testa" sussurò tra se

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 24 Ago 2009 11:14 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Lucrezia era felice del bel momento passato insieme e decise che visto che tutti sembravano stanchi di fare la ronda insieme a loro.
Prese la sua spada e uscì in cerca dei suoi uomini.
Li trovò che stavano marciando, vicino alla fontana, li raggiunse e disse loro:
-Suvvia! fate posto anche a me tra le vostre fila! oggi marceremo insieme.
E' un pò che non faccio esercizio, e poi mi fà piacere stare con voi.
Tutti insieme ripresero la marcia.
Ad un certo punto sentirono dei rumori provvenire dalle cantine.
Si prepararono per fare irruzione!
Le cantine erano buie, presero delle fiaccole.
Il generale in testa, seguito dal vice capitano Leela e via via tutti gli altri.
camminavano guardinghi!! le spade sguainate e tutti i sensi all'erta!
Camminavano per i corridoi, e man mano che si avvicinavano alla cantina dove avevano i vini preggiati, i rumori si intensificavano.
Ecco, erano davanti alla porta.
Lucrezia aprì la porta faccendo attenzione a non far rumore, poi entrò in punta di piedi... seguiti da tutti gli altri.
Un uomo stava armeggiando vicino alle bottiglie.
Si avvicinarono pian piano e .......
quando furono vicini viddero che lo sconosciuto altri non era che il vinaio che era arrivato a rifornire la cantina.

-Mastro vinaio!!!! disse Lucrezia... ci avete fato allarmare! pensavamo che ci fosse un ladro!
- scusate, disse questo, non era mia intenzione... ma ho trovato il cancello aperto e anche la porta della cantina...... e sono entrato... Mi spiace avervi allarmati inutilmente.

Il generale Lucrezia si scusò con il pover uomo che si era spaventato vedendo arrivare tutti gli Aslan in assetto di guerra, le disse di andare in cucina dove le avvrebbero dato una buona tazza di caffè.
Poi si girò e disse ai suoi:
Capitano Leela!! come mai le porte della nostra proprietà era spalancate? Indagate SUBITO e voglio delle risposte nel piu breve tempo!

Ora, riprendiamo la ronda e controlliamo bene dappertutto che nessuno si sia intruffolato in casa!
Iniziamo dal piano di sopra!
Sparpagliatevi... e se avvistate qualcuno.. fermatelo! Lo interrogherò nel mio ufficio

Tutti si voltarono per uscire dalle cantine, e si diressero con passo lesto verso l'entrata di casa.
_________________


Top


Leela
Ospite





Inviato: 24 Ago 2009 19:32 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Quello che tutti pensavano essere un ladro altro non era che il mastro vinaio, che probabilmente si era spaventato vedendo irrompere l'armata quasi al completo con le spade sguainate e pronti a battersi contro l'eventuale intruso!!
L'uomo asserì di aver trovato le porte della cantina spalancate e di essere sceso a fare il suo lavoro.
Leela non si capacitava di non essersi accorta che le porte della cantina fossero aperte...com'era possibile? Le sembrava di aver fatto il suo lavoro scrupolosamente, ma evidentemente non era così.
A meno che non ci fosse dell'altro sotto, il che era forse anche peggio rispetto alla sua disattenzione. Lucrezia le chiese di andare in fondo a questa storia e Leela era d'accordo. In fin dei conti dalle cantine era possibile arrivare alle cucine del castello e quindi la cosa poteva essere seria.
Per prima cosa osservò la serratura esterna della porta della cantina insieme agli altri e......

Top


Zhair



Registrato: 19/11/08 20:42
Messaggi: 1357

Inviato: 26 Ago 2009 19:21 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Zhair era di nuovo nella sala d'armi... Aveva passato una settimana lontano da quel luogo, e già non lo riconosceva più. I fantocci da allenamento erano molto piu' danneggiati di come li aveva lasciati. Si vedevano le impronte di migliaia di colpi sferrati a quei poveri burattini indifesi. "Chissà Leela quanto ha fatto lavorare quei poveri soldati..." pensò sorridendo tra se.

Aveva appena parlato con Lucrezia e Leela, così sapeva che oggi era stato concesso un giorno di riposo ai soldati di casa Aslan. Ma l'indomani, una dura giornata si prospettava per quei ragazzi... E anche per lui, visto che non aveva intenzione di stare a guardare, mentre i suoi uomini si allenavano con la spada!
_________________
http://yfrog.com/57foro1op

Top


Leela
Ospite





Inviato: 27 Ago 2009 00:54 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Zhair!Sei tornato finalmente!!

Top


Zhair



Registrato: 19/11/08 20:42
Messaggi: 1357

Inviato: 28 Ago 2009 09:09 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Zhair vide entrare Leela di corsa. "Zhair!Sei tornato finalmente!!"

"Si Leela. Sono tornato ieri... E mi sono messo a 'spiare' i tuoi metodi di addestramento.." Zhair vide passare un lampo di imbarazzo negli occhi di Leela, pi proseguì "Complimenti, non li avevo mai visti così stanchi!"

Zhair si avvicinò alla sua scrivania "Ho già parlato con Lucrezia." Disse, scartabellando alcuni fogli "Abbiamo diviso l'armata in due gruppi, che si alterneranno tra addestramento e ronde di sicurezza. Il primo gruppo è formato da Alyx e Lafitte, l'altro è formato da Cailin e Aquila."

Lella stava per dire qualcosa, ma Zhair, che ormai conosceva l'indole di sua Cugina, la prevenne "Si Leela, anche io e te ci addestreremo e staremo di ronda insiema ai nostri soldati. Ci alterneremo al comando dei plotoncini, in modo che ci vedano entrambi come loro guide, ed in caso di bisogno siano pronti ad eseguire i nostri ordini, senza distinzione."
_________________
http://yfrog.com/57foro1op

Top


Leela
Ospite





Inviato: 28 Ago 2009 11:57 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Leela era d'accordo con Zhair riguardo alla divisione dell'armata...logicamente nessuno di loro due né tantomeno il loro generale darebbe ordini senza essere poi in grado di eseguirli!
Gli addestramenti davano già i loro primi risultati; chi non era aduso alle armi cominciava ad averci + confidenza e chi magari era un pò arrugginito era tornato in piena forma.
Anche Leela si era un pò impigrita dopo essere tornata dalla guerra, ma sentiva rinascere quell'energia che tanto le piaceva e che la faceva sentire viva.
"se solo fossimo un pò + numerosi..." pensò con un velo di rammarico.

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 29 Ago 2009 12:28 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Quanto aveva ragione il vicecapitno Leela.... erano ancora pochi.... ma Lucrezia aveva speranze!
Come deciso con Zhair i gruppi sarebbereo stati due, e lei avrebbe passato con ognuno dei gruppi una parte della giornata.
Allenarsi, far di guardia, marciare... non le faceva paura, anzi rinforzarva l'unità della squadra.
Si vestì di tutto punto ed uscì per raggiungere il primo gruppo.
_________________


Top


Zhair



Registrato: 19/11/08 20:42
Messaggi: 1357

Inviato: 01 Set 2009 18:57 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

L'addestramento procedeva secondo i programmi. Negli ultimi giorni non c'erano state difficoltà di rilievo, ma il caldo soffocante di fine agosto aveva messo a dura prova i soldati.

Invece delle solite marcie e dei soliti allenamenti con i fantocci, oggi Zhair aveva in programma un combattimento simulato. Si recò quindi nella sala d'armi e attese che tutti i suoi uomini lo raggiungessero per l'adunata mattutina. Quando sembrava che tutti fossero giunti, iniziò a fare l'appello:

Cailin.......

Freddo......

Lafitte......

Aquila.....

Alyx.....

Ho dimenticato nessuno?

Poi, rivolgendosi al generale: "Dama Lucrezia, Volete gettarvi nella mischia acnhe voi?"


Se rispondete "presente" possiamo continuare con la battaglia simulata...

_________________
http://yfrog.com/57foro1op

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 02 Set 2009 10:53 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

PRESENTE! ovviamente.....


Lucrezia si mise accanto al Capitano Zhair nell'attesa dei soldati
_________________


Lafitte



Registrato: 03/07/09 15:47
Messaggi: 132

Inviato: 02 Set 2009 11:58 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

PRESENTE! NO ASPETTA ... OK PRESENTE

rispose lafitte

Top


Leela
Ospite





Inviato: 11 Set 2009 12:13 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Ragazzi ma sbqglio o qui si batte un pò la fiacca??
Lafitte, solo perchè ti voglio tanto bene....100 flessioni su una mano sola!!

Top


Lafitte



Registrato: 03/07/09 15:47
Messaggi: 132

Inviato: 11 Set 2009 18:15 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

mmm e se rifiutassi? No nn dire niente tanto nn lo faccio comunque

Top


Leela
Ospite





Inviato: 12 Set 2009 15:51 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Ah!Disobbediamo agli ordini, eh??
Questa me la lego al dito...ed io che poi volevo offrirti da bere alla taverna!!

Top


Lafitte



Registrato: 03/07/09 15:47
Messaggi: 132

Inviato: 13 Set 2009 10:36 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

O_O TU? ahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahhaha

/me cade a terra dalle risate

hahahahhehehehehhohohoho

Top


Leela
Ospite





Inviato: 14 Set 2009 10:12 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Si, io!!! Ma come, se sono l'emblema della gentilezza e della cortesia???
Ovviamente se non mi fai infuriare....

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 14 Set 2009 14:24 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Lucrezia entrò proprio mentre Lafitte stava per rispondere al Capitano Leela.
-Cosa succede qui? chiese con aria severa
-Come mai disubbidisci al tuo Capitano?
- per punizione.. mi farai altri 50 flessioni e 10 giri di corsa intorno a Palazzo!
Poi uscendo chiese a Leela si seguirla nell'ufficio in modo da discuttere sul da farsi, visto che tutti gli altri appartenenti al corpo non si facevano vedere da qualche giorno.....
Si diressero con passo lesto verso l'ufficio.....
_________________


Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 14 Set 2009 15:49 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Cailin. entrò bussò all'ufficio di sua figlia il generale e dopo che le fu detto di entrare, s'inoltrò nella stanza e trovò proprio due delle tre persone che cercava..
Non era li come soldato, ma come capofamiglia e questo le conferiva un' espressione grave.
"Signore è necessario che io vi parli" iniziò..

Top


Leela
Ospite





Inviato: 14 Set 2009 19:15 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Anche Lucrezia aveva notato che era bastato allentare un pò le redini per avere come risultato assenteismo generale ed insubordinazione.
Bisognava risolvere la situazione ed in maniera tempestiva....anche se le sarebbe dispiaciuto passare alle maniere pesanti con dei membri della famiglia...
Mentre stavano per discutere l'attuale situazione qualcuno bussò alla porta e dopo un attimo Cailin entrò nella stanza ed aveva un'espressione grave. "Chissà cosa sarà successo?" pensò Leela.

Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 14 Set 2009 21:14 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

"Signore non sono qui come soldato ma come capofamiglia" prese una sedia e scostando di lato il mantello si accomodò "Non posso nascondervi la mia preoccupazione di fronte a notizie e vedono imminente una guerra.." fece una pausa "Io spero non si arrivi mai a una guerra, ma se mai dovesse arrivare vorrei che i componenti della famiglia sappiano difendersi, che capiscano la differenza fra valore e incoscenza.. che riconoscano l'onore di uno scudiero che si strappa una lancia dal petto per difendere un cavallo morete e il disonore di un nobile che scappa di fronte alla battaglia" Cai chiuse gli occhi "Se dovesse scoppiare di nuovo una guerra forse andrò di nuovo a combattere in prima linea e vorrei che ognuno di noi sappia difendersi.. vi prego come capofamiglia.. fate che tutti sappiano farlo" quella che la ragazza fece alle due fu una vera e propria preghiera data dalla preoccupazione e dall'affetto che provava per i suoi cari

Top


Lucrezia59



Registrato: 21/03/09 18:42
Messaggi: 1224
Residenza: Mirandola
Inviato: 15 Set 2009 14:06 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

le parole del loro capofamiglia, nonchè sua madre, allarmò molto Lucrezia.
Si girò verso Leela e disse:
ha ragione Cailin, pur sperando che un altra guerra non scoppi, dobbiamo essere pronti per difenderci, non solo dalle armi ma anche dal disonore di certe azioni. In quanto Aslan abbiamo un vantaggio... per moi l'onore viene prima di molte cose, e anche se sono sicura che tutto il nostro Casato saprà tenerlo alto, sono molto meno sicura che tutti siano in grado di difendersi.

dobbiamo trovare un momento in modo da riuniscirci tutti e far il punto della situazione. e prepararci per bene, dobbiamo essere uniti e affiatati perchè spesso le nostre vite sono affidate nelle mani l'uno dell'altro e dobbiamo essere sicuri di essere in grado di salvaguardarle.

Lo sguardo si fissò sulla porta, sembrava in attesa che qualcun'altro dei suoi parenti entrasse.
_________________


Top


Leela
Ospite





Inviato: 15 Set 2009 19:47 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

"speriamo davvero che non scoppi un'altra guerra, ma bisogna essere preparati" disse Leela a Lucrezia, "anch'io sono sicura che ogni Aslan abbia nel cuore molto onore e poi l'onore non è una cosa che possa essere spiegata ed insegnata! Possiamo però insegnare a combattere ed a difendersi al meglio nell'eventualità di una guerra. Dobbiamo darci da fare e fare il massimo che possiamo."

Top


Zhair



Registrato: 19/11/08 20:42
Messaggi: 1357

Inviato: 16 Set 2009 18:31 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Zhair, di ritorno dalla capitale, entrò nell'ufficio della cugina, nonchè suo superiore nella gerarchia dell'armata di casa Aslan. Vide le facce preoccupate dei presenti e si rese conto che le notizie volano... Volano piu' veloci del suo cavallo. Sapevano già che strane voci e strani movimenti avvenivano nei ducati vicini, e perfino all'interno del ducato di modena, e che le voci di una guerra imminente cominciavano a farsi insistenti...

"Torno adesso da Modena" esordì, "e le notizie non sono rasicuranti... Ancora non ci sono problemi, ma continuiamo ad esercitarci. Spero che non accada mai piu', ma il ducato potrebbe ancora aver bisogno delle nostre spade e dei nostri bastoni..."

Poi si spostò verso al finestra, e chiuse le imposte. "Cerchiamo di non far vedere agli altri la nostra preoccupazione.. Aumentiamo le esercitazioni in modo di essere pronti ad ogni evenienza, ma non mettiamo in allarme nessuno fino a che le notizie non saranno piu' chiare... Un falso allarme in questo momento, potrebbe essere molto pericoloso per il futuro!"
_________________
http://yfrog.com/57foro1op

Top


Leela
Ospite





Inviato: 17 Set 2009 09:38 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Finalmente era arrivato Zhair ma non portava notizie rassicuranti da Modena.
Leela si armò di spada, balestra e pugnali ed iniziò un allenamento a ritmo a dir poco folle ed i suoi superiori non fecero certo da meno.
Bisognava inoltre ridare nuova linfa alle "truppe" che ultimamente non si erano proprio sprecati nell'allenamento....ma Zhair aveva ragione, non potevano sbandierare lo spauracchio della guerra in quel momento.
Gli Aslan dovevano ritrovare il loro entusiasmo a prescindere da questo.

Top


Cailin.
Ospite





Inviato: 17 Set 2009 12:00 Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Cailin. guardò Lu, Leela e Zhair iniziare ad allenarsi con fervore..

Guardò il cielo azzurro.. se chiudeva gli occhi poteva ancora sentire lo stridio delle lame e le urla della guerra scorsa..

Sperò con tutto il cuore che una simile sciagura non si riabbattesse su Modena, poi si tolse il mantello e prese ad allenarsi con i famigliari..

Top

Torna in alto Andare in basso
https://casatoaslan.forumattivo.com
 
Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte I da sistemare
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte III da sistemare
» Sede dell'Armata il Ruggito di Aslan (Armata di Casato) parte II da sistemare
» Blasoni per l'Armata "Il Ruggito di Aslan "
» Sala Valutazioni di Ingresso in Casato Parte II da finire di sistemare
» Sala Valutazioni di Ingresso in Casato Parte I da finire di sistemare

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
CasatoAslan :: Forum :: Discussioni del forum-
Vai verso: